Se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera partenza migliore non poteva esistere nel momento della verità. In gara 1 di semifinale playoff per la promozione in elite il Neapolis doma 26-7 il Rugby Riviera e crea così le migliori premesse per il passaggio del turno.
Nulla però è stato fatto, bisogna resettare rapidamente quanto accaduto e continuare a stare sul pezzo. Domenica si torna in campo per la decisiva gara 2 e si riparte dallo 0-0.
A Mira le partenopee sono letteralmente straordinarie e portano a casa l’intera posta in palio grazie ad una prova stellare di tutto il collettivo. Il quindici ospite approccia il match nel migliore dei modi, chiude il primo tempo in vantaggio per 7-0 e nella ripresa compie l’autentico capolavoro.
Il Neapolis gioca infatti con quattordici atlete per buona parte dell’incontro a causa di un’espulsione definitiva. Capitan Bernardo e compagne non solo non arretrano di un passo, tengono botta ai tentativi della ben strutturata formazione avversaria di rientrare in partita e dilatano addirittura il margine di vantaggio. A fine match l’head coach Luca Stornaiuolo e la stessa Mariangela Bernardo commentano così gara 1.
Luca Stornaiuolo
Una gara di andata giocata a ritmi elevati con avversarie molto forti. Ci siamo fatti trovare pronti.
Sicuramente una prova difensiva di qualità e quantità. Buona pressione, tantissimi e ottimi placcaggi soprattutto dei nostri trequarti. Poi si è rivelata molto efficace la superiorità dei nostri avanti nelle fasi statiche di mischia e touche.
In questa settimana dobbiamo continuare ad allenarci senza sosta. Ci aspetta una gara di ritorno complicata e serve il miglior Neapolis. Siamo fiduciosi e cercheremo di ripetere la prova fatta a Mira. Le ragazze meritano i complimenti per la convincente prestazione offerta. Ora siamo in una situazione di vantaggio ma mancano ancora due tempi e assolutamente non bisogna calare anzi dare il massimo ancora di più. Ogni gara è diversa dalla precedente e può cambiare anche nel corso della stessa, quindi dobbiamo essere concentrati tutti.
Mariangela Bernardo
La partita, al di là del risultato favorevole, è stata dura, combattuta ma corretta. Sicuramente la dominanza in mischia ha fatto si che loro avessero palloni difficili da giocare ma anche i nostri tre quarti non hanno sfigurato. La cosa più importante è che il gruppo non si è mai disunito, soprattutto dopo il cartellino rosso. Abbiamo giocato ¾ della partita in inferiorità numerica senza mai mollare un colpo. Loro hanno cercato di sfruttare la mischia no contest per allargare il gioco segnando solo una meta. Una menzione speciale ai genitori e tifosi che con tanto affetto ci hanno seguito.
Credit: Luigi Petrucci